Norme basilari per la corretta esecuzione di tutti i test.
Prima del prelievo il paziente deve seguire la sua dieta abituale ovvero quella raccomandata dal medico.
Osservare un digiuno di almeno 10 – 12 ore.
Torna suSe non diversamente specificato, si raccomanda di raccogliere le urine della minzione del mattino. I contenitori per la raccolta devono necessariamente essere sterili. Per una corretta valutazione dei risultati è necessario avere cessato qualunque trattamento chemio-antibiotico da almeno 10 giorni.
Tale metodica è utilizzata nei bambini più piccoli quando non è possibile ottenere direttamente il mitto.
Modalità di conservazione
Inviare le urine al Laboratorio entro 2 ore dalla minzione.
È preferibile cominciare la raccolta al risveglio.
Utilizzare un contenitore a bocca larga con tappo a vite della capacità di circa 2,5 litri.
Scrivere il nome e cognome sul contenitore.
Modalità di esecuzione
Scartare la prima urina del mattino e, partendo dalla successiva, raccogliere in un idoneo contenitore tutte le urine emesse nell’arco della intera giornata, comprese le prime della mattina seguente. Conservare il contenitore in un luogo fresco durante la raccolta.
Torna suSeguire la dieta abituale. Raccogliere il campione in un contenitore adeguato reperibile in farmacia. Cercare di consegnare il campione entro 2 ore dalla raccolta. Scrivere nome e cognome sul contenitore.
Si utilizza in sostituzione del campione di feci. Introdurre un tampone per la profondità di circa 1-2 cm e ruotare per raccogliere materiale fecale e successivamente introdurlo nell’apposito terreno di trasporto.
Il materiale deve essere raccolto nel momento acuto del processo infettivo. Il paziente deve evacuare direttamente in un recipiente sterile senza che il campione fecale venga contaminato da urina. Il tampone rettale può essere indicato per quei pazienti in cui risulti diffcile la raccolta dei campioni fecali.
Il paziente deve osservare norme particolari per i tre giorni precedenti alla raccolta del campione per evitare i risultati falsi positivi:
Consegnare il campione entro le 2 ore successive alla raccolta.
Prima di raccogliere le feci accertarsi che il paziente non abbia assunto le seguenti sostanze: solfato di bario per esami radiologici, oli minerali, antidiarroici non assorbibili, antimalarici, tetracicline. Se il paziente ha assunto tali sostanze è opportuno eseguire l’esame dopo una settimana.
Poiché l’eliminazione di alcuni parassiti intestinali non è giornaliera, per un corretto risultato è opportuno eseguire l’esame su almeno tre campioni di feci consecutivi.
Richiedere al Laboratorio un vetrino portaoggetti. Applicare prima di dormire una striscia di scotch trasparente sulle pliche anali. Al mattino staccarla e applicarla su un vetrino; consegnare il campione in un tempo massimo di 2 ore dalla raccolta.
Torna suLe modalità di raccolta e i tempi di consegna sono importanti ai fini dell’attendibilità dell’esame, vanno rispettati con scrupolo.
In via preliminare le pazienti devono attenersi ad alcune norme per rendere attendibile l’esito dell’esame.
Per l’esame colturale il tampone dopo il prelievo dell’essudato vaginale va introdotto nell’apposito terreno di trasporto e inviato al Laboratorio o tenuto a temperatura ambiente fino ad un massimo di 24 ore.
Per la ricerca di:
va utilizzato per il prelievo un tampone senza terreno di trasporto che va di conseguenza analizzato al più presto dal Laboratorio.
Torna suModalità di raccolta
In caso di preparazione non scrupolosamente eseguita, NON è possibile svolgere l’esame.
È consigliabile rimandare l'esecuzione dell’esame in presenza di diarrea importante, di patologie intestinali acute (gastro-enteriti) ed in caso di recenti procedure diagnostiche a cui il paziente si è sottoposto (colonscopia).
È necessario rispettare alcune norme per la corretta riuscita del test:
Il test al respiro consiste nella raccolta di più campioni di respiro a distanza di 30 minuti l’uno dall’altro per tutta la durata del test (durata massima dell’esame 4 ore).
Il test al respiro si esegue SOLO su appuntamento.
Scarica le istruzioni.
Torna suIl test al respiro per la ricerca dell’Helycobacter Pylori consiste nella raccolta di due campioni di respiro effettuata a distanza di 10 minuti l'uno dall'altro.
Il test deve essere effettuato a digiuno ed il giorno del test non è permesso lavarsi i denti.
Per tutta la durata del test non si possono assumere cibi o bevande né fumare.
Si consiglia di sospendere l'assunzione di antibiotici e di inibitori della pompa protonica (Omeprazolo, Lansoprazolo, Pantoprazolo, Rabeprazolo, Esomeprazolo) per almeno due settimane prima dell'esecuzione del test, in quanto tali farmaci possono determinare una falsa negatività dell'esame.
Il test al respiro si esegue SOLO su appuntamento.
Scarica le istruzioni.
Torna su